Fase 2, ristoratore di Milano in sciopero della fame: “Basta promesse, la gente inizia ad uccidersi”
Prosegue la protesta di Paolo Polli davanti all’Arco della Pace: “Continuerò a dormire su questa sedia”
CRONACA (Milano). Ristoratore di Milano in sciopero della fame. Continua la protesta di Paolo Polli davanti all’Arco della Pace. “Ho dormito qui su questa sedia per la seconda notte consecutiva. Abbiamo deciso che uno di noi deve restare sempre qui a fare un picchetto. La solidarietà della gente mi permette di rimanere qui. Basta promesse, bisogna velocizzare tutto. La gente inizia ad uccidersi. Sono già 4 i ristoratori che si sono tolti la vita”. Questo lo sfogo del proprietario della pizzeria Ambaradan a Milano. “I 400 euro di multa presi dopo il primo flash-mob sono soltanto una goccia nell’oceano. Abbiamo zero incassi e il 100% delle spese. La gente non ce la fa più – prosegue Polli -. Adesso è il momento di essere veloci nello stabilire regole sicure. Io continuerò a stare qui fino a quando non verrà diffuso il nuovo decreto, sperando ci venga data la possibilità di tornare a lavorare in sicurezza”. (Antonio Lopopolo/alanews)
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