Fase 2, ristoratori riaprono nell’incertezza, dipendenti a rischio
“Ho dovuto lasciare col sussidio statale metà dello staff”
(Roma). “Ho fatto tornare la metà dello staff, perché non so come va: una parte l’ho reintegrata dal sostegno dello stato e una parte ce l’ho lasciata”. Leonardo Starace, proprietario dell’osteria Da Oio, denuncia l’incertezza di una riapertura in una fase 2 ignota, che non gli ha permesso, almeno per ora, di richiamare l’intero staff del ristorante. Disagi anche sulle norme igieniche, con i dettagli delle norme che sono stati pubblicati a ridosso di stamattina: “uno non sa neanche come muoversi. Poi abbiamo i controlli dei vigili, se non si sanno bene le disposizioni giuste non può diventare un supplizio di contravvenzioni”. (Lisa Di Giuseppe/alanews)
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