Fausto e Iaio, Pantaleo (Antimafia Milano): “Dopo 45 anni serve verità”
“Strumenti tecnologici di oggi potrebbero aiutare a far luce sul caso”
(Milano). La riapertura del caso di Fausto e Iaio “lo riteniamo un dovere della città, un atto di giustizia e lo riteniamo importante, perché dopo 45 anni non è possibile non avere ancora certezza e verità su ciò che è accaduto quella sera del 18 di marzo” del 1978. Così il presidente della Commissione antimafia del Comune di Milano, Rosario Pantaleo, a margine della conferenza stampa sulla richiesta di riaprire le indagini sull’omicidio dei due giovani militanti antifascisti due giorni prima della strage di via Fani. “Noi riteniamo che sia uno dei pochi casi irrisolti di delitto politico, perché di questo riteniamo che si tratti e riteniamo altrettanto corretto che vi sia ancora un’attenzione su questo tema – ha aggiunto -. Anche alla luce del fatto che vi sono degli strumenti tecnologici che potrebbero essere d’aiuto per ricostruire ciò che accadde quella sera”. (Andrea Eusebio/alanews)
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