Fedex, nuova manifestazione dopo gli scontri: “Prima licenziati ed ora bastonati”
Si Cobas chiede a forze dell’ordine e Procura di identificare gli aggressori: “Erano Bodyguard chiamati per picchiare”
CRONACA (Lodi). Nuovo presidio a Tavazzano in provincia di Lodi degli ex lavoratori Tnt Fedex dopo i violenti scontri avvenuti giovedì sera fuori dai cancelli della Zampieri Spa. “Eravamo qui solo per manifestare e per bloccare i camion, all’improvviso sono usciti dalla ditta decine di lavoratori e di Bodyguard armati con bastoni, legni e spranghe. A pochi metri erano presenti le forze dell’ordine che però non sono intervenute.” Questo il racconto di uno dei manifestanti presente durante il pestaggio di giovedì. “Un fatto triste per tutto il lodigiano”, il commento del sindaco di Tavazzano, Francesco Morosini, “domani ci sarà un tavolo con prefettura e con l’azienda per chiarire le dinamiche di ciò che è avvenuto”, spiega. Fuori dai cancelli dello stabilimento logistico intanto un centinaio di manifestanti con bandiere dei Si Cobas rivendicano giustizia per ciò che è successo: “Erano Bodyguard chiamati per picchiare”, dice uno di loro, “prima ci hanno ingiustamente licenziati ed ora anche bastonati questo non è giusto, chiediamo alle forze dell’ordine e Procura di identificare gli aggressori.” (Francesco Maviglia/alanews)
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