Femminicidio a Varese | Pixabay @abile - alanews
Una donna di 57 anni, Teresa Stabile, è stata uccisa a coltellate a Samarate. Il marito, Vincenzo Gerardi, è stato già fermato dai carabinieri
Una tragica notizia ha scosso la comunità di Samarate, dove una donna di 57 anni, Teresa Stabile, è stata uccisa a coltellate dal marito, Vincenzo Gerardi, durante un episodio di violenza domestica. Questo evento, avvenuto poco prima delle 19 di ieri sera, ha portato all’arresto dell’uomo, che si trova attualmente a disposizione della magistratura. La coppia, in fase di separazione, ha vissuto un drammatico epilogo che ha messo in luce la critica questione del femminicidio in Italia.
L’episodio si è verificato in via San Giovanni Bosco, dove Teresa è stata aggredita nel cortile condominiale al suo rientro dal lavoro. Secondo le prime ricostruzioni, il marito l’ha attesa e, al suo arrivo, l’ha colpita ripetutamente con un coltello. I genitori della vittima erano presenti sulla scena al momento dell’aggressione e hanno assistito impotenti all’accaduto. Nonostante il tempestivo intervento del personale del 118, Teresa è deceduta in ospedale a Legnano.
L’omicidio ha immediatamente mobilitato i Carabinieri della compagnia di Busto Arsizio, che hanno fermato Vincenzo Gerardi in via Torino, utilizzando un taser per immobilizzarlo. Attualmente, l’uomo è detenuto in una caserma dell’Arma, in attesa di essere interrogato dal pubblico ministero Ciro Caramore, che coordina le indagini. Le tensioni tra la coppia, già in fase di separazione, fanno ipotizzare che l’aggressione possa essere stata premeditata.
Le indagini proseguono con il sequestro della villetta e dell’auto di Teresa, al fine di raccogliere ulteriori prove. L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima per determinare il numero esatto dei fendenti e confermare la causa della morte. È previsto che, nella notte, il magistrato possa già procedere a un interrogatorio dell’indagato. Questo caso ha sollevato indignazione e preoccupazione in tutta la comunità, evidenziando la triste realtà del femminicidio in Italia, un fenomeno purtroppo ancora troppo diffuso e che richiede un’attenzione urgente e costante.
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