Fermo, licenziato dopo infortunio: oltre 50 operai sfruttati in azienda
Blitz anti-caporalato della guardia di finanza per alcuni posto di lavoro-dimora
(Fermo, Marche). In un’operazione anti-caporalato nel Fermano, denominata “Tempi supplementari”, la guardia di finanza ha scoperto in un’azienda operante nel settore agroalimentare oltre 50 dipendenti sfruttati. Le indagini sono ancora in corso. Dagli accertamenti fin qui svolti è emerso che la situazione era molto diversa da quella in regola che emergeva dalla documentazione esibita dai lavoratori: a fronte di contratti di assunzione per 4-5 ore di lavoro giornaliero, la maggior parte dei lavoratori, alcuni abitualmente dimoranti nell’azienda, era costretta a lavorare circa 12 ore al giorno, con pausa pranzo di mezz’ora, senza possibilità di assentarsi per ferie o esigenze personali. Le perquisizioni sono state eseguite nei giorni scorsi in locali aziendali e abitazioni degli indagati per il reato di caporalato. L’attività scaturisce dalla denuncia di un ex dipendente, di origine straniera, licenziato dall’azienda per essersi recato al Pronto Soccorso a causa di un grave infortunio sul lavoro. (NPK) (Francesco Cofano/alanews)
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