Ferrovie, Giani: “L’Alta velocità rivoluzionerà Firenze”
Il governatore toscano nel sopralluogo al cantiere: “Lavori per nodo Av entro i tempi”
Cronaca (Firenze). “L’Alta velocità rivoluzionerà Firenze: qui in via Circondaria stiamo vedendo gli effetti di un lavoro che sta rispettando i tempi da qui al 2028”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, impegnato oggi in un sopralluogo al cantiere Tav della stazione Foster insieme all’assessore alle infrastrutture, Stefano Baccelli, e a Fabrizio Rocca, responsabile dei progetti su Firenze per la direzione investimenti di Rfi. “Ormai è stato scavato un camerone di 450 metri di lunghezza e 50 metri di larghezza – ha detto Giani – alla profondità di 15 metri. Dovrà arrivare a 25 metri. Le due talpe che si stanno inseguendo hanno entrambe hanno ormai passato la zona critica, quella che coincide, venendo da Campo di Marte, con il supermercato in Via Masaccio, Via Don Minzoni, e anche la seconda è arrivata all’altezza di Via Maruffi. Quindi hanno già fatto una 1.680 metri, l’altra 670 metri, tutte e due ormai 2 km e mezzo di galleria sotto Firenze, addirittura rivestita già dai conci: basta mettere i binari e la linea elettrica. Quindi i lavori stanno procedendo bene”. Oltre al lavoro di scavo delle Tbm, ha osservato il governatore, “si stanno facendo tutti i lavori idraulici: il Mugnone che è andato in piena un mese fa, senza i lavori di risagomatura e il raddoppio della sua platea probabilmente avrebbe dato dei problemi”. Inoltre, ha concluso, “il terzo livello di impegno è portare le terre di scavo a Cavriglia, dove serve per mitigare gli effetti delle miniere di lignite che furono chiuse nel 1994. Anche gli stessi conci, ovvero i rivestimenti delle gallerie, vengono fatti in Toscana a Lucignano”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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