Fine vita, il messaggio della 69enne veneta accompagnata in Svizzera da Marco Cappato
La donna era malata terminale di tumore al polmone e aveva scelto il suicidio assistito
(Basilea, Svizzera). Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, si trova in Svizzera per dare seguito alla richiesta di aiuto ricevuta da parte di una signora veneta di 69 anni, paziente affetta da una importante patologia oncologica polmonare irreversibile con metastasi, che ha chiesto di essere accompagnata nel Paese elvetico per potere accedere legalmente al suicidio assistito. Per Marco Cappato si tratta di una nuova disobbedienza civile, dal momento che la persona accompagnata non è “tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale”, quindi non rientra nei casi previsti dalla sentenza 2422019 della Corte costituzionale sul caso CappatoDj Fabo per l’accesso al suicidio assistito in Italia. (Redazione alanews)
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