Fiocchetto Lilla, la testimonianza: “Guarire si può, il dolore va ascoltato”
“Quando mi sono ammalata volevo sparire dall’universo, ora vedo la luce”
(Torino). “È un momento in cui ognuna di noi può dar voce al dolore, può dire che esistiamo, che non siamo invisibili, che guarire si può, è un percorso lungo ma in fondo al tunnel c’è la luce che ognuna di noi merita – Letizia è una ragazza che soffre e ha sofferto di disturbi alimentari, racconta la sua esperienza nella Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla – Mi sono ammalata nel 2017, avevo soltanto voglia di perdere qualche kilo, non ho passato il test di Medicina e a un certo punto è tutto avvenuto piano piano ma anche a cascata, continuavo a dimagrire e ad avere comportamenti disfunzionali, volevo sparire dall’universo. Dopo un po’ mi è stato detto di farmi curare alle Molinette e lì ho capito che c’era una sofferenza profonda da curare, è un percorso lungo e a volte dico che non guarirò mai. Affidatevi ai medici, fidatevi di loro, anche quando non volete, andate alle sedute, perché il dolore merita di essere ascoltato”. (Sara Iacomussi/alanews)
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