Firenze, corteo per i morti nel cantiere: “Vogliamo un parco per vittime della strage”
Francesco dell’assemblea 16 febbraio: “Continuano gli appalti a cascata”
CRONACA (Firenze). A Firenze è partito un corteo dall’Esselunga di Novoli diretto al cantiere di via Mariti dove sono morti 5 operai lo scorso 16 febbraio. “Basta morti sul lavoro”, “Mai più appalti a cascata” gli slogan che hanno scandito i manifestanti per ribadire la volontà di non costruire un supermercato o un centro commerciale, ma un parco in memoria delle vittime. Francesco dell’assemblea 16 Febbraio: “Abbiamo organizzato questa manifestazione perché dopo quello che è successo a via Mariti nel cantiere dell’Esselunga, abbiamo provato a raccogliere le forze per rilanciare la necessità di cambiare la vivibilità di questa città, di impedire la costruzione del centro commerciale per avere un parco pubblico dedicato alle vittime di quella strage. C’è la necessità di andare a lavorare senza rischiare la vita, indicare politicamente e nei fatti i responsabili di quanto è accaduto. Tutte le forze politiche hanno appoggiato il decreto degli appalti a cascata”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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