Firenze, corteo silenzioso ex Gkn. Padre Bernardo: “Serve una seria presa di coscienza”
De Palma, Fiom: “Qf andrebbe perseguita penalmente”
CRONACA (Firenze). Oggi camminata silenziosa per Firenze, dal piazzale di San Miniato al Monte fino a pochi passi dalla stazione per ricordare i tre anni della vertenza ex Gkn. L’abate di San Miniato, padre Bernardo Gianni: “Serve una presa di coscienza alta, per un problema gravissimo. È necessaria una risposta corale di fronte alla gravità di una situazione che va avanti da troppo tempo. Dobbiamo riportare al cuore della nostra coscienza la centralità del problema del lavoro e della sua sicurezza. E’ necessario mobilitarsi, per trovare un senso di città come la intendeva La Pira”. A proposito della partenza dall’Abbazia di San Miniato, padre Bernardo ha aggiunto che “Firenze sale quassù quando ripensa a se stessa, alle sue più alte ragioni che qualifichiamo con l’impegnativo nome di umanesimo. Sale quassù per una visione di insieme, per una ragione di bellezza ma anche di responsabilità”. Il segretario generale della Fiom, Michele De Palma: “Il comportamento illegale, e che andrebbe perseguito penalmente, è quello dell’azienda e del liquidatore. Chiediamo al governo di intervenire immediatamente per convocare l’azienda, oltre alla Regione e alle rappresentanze sindacali per raggiungere una soluzione, perché è inaccettabile quello che sta succedendo. Il punto – ha sottolineato De Palma – è che il governo nazionale si assuma la propria responsabilità, non è ancora stato convocato un tavolo al ministero dello Sviluppo economico nonostante l’accordo sia stato siglato in quella sede, con l’azienda e il liquidatore che non hanno ottemperato a quanto firmato”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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