Firenze, curdi davanti al consolato svedese: “Ridicolo il ruolo di Erdogan mediatore di pace”
Erdal Karabey, presidente della comunità in Toscana: “In Turchia non c’è democrazia”
CRONACA (Firenze). Oggi pomeriggio si sono trovati davanti al consolato svedese di Firenze i curdi residenti in Toscana e cittadini fiorentini solidali alla causa che li vede protestare contro l’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato, contro il ruolo di Erdogan mediatore di pace nella guerra in Ucraina. Erdal Karabey, presidente del coordinamento Toscana per il Kurdistan: “Sono venti anni che sta guidando un governo in Turchia. Non è mai stato un punto di riferimento per la pace per l’umanità. Non c’è democrazia in Turchia, mancano i diritti umani. Ci sono dodici mila politici curdi arrestati. È ridicolo sentire parlare di ruolo di pace di Erdogan. È un secolo che siamo sotto aggressione, tortura, violenza e minacce. Non è stata trovata ancora nessuna soluzione. Svezia e Finlandia hanno fatto accordi con la Turchia sulla pelle dei curdi. La mentalità Isis di Erdogan ancora continua”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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