Firenze, dopo 55 anni dall’alluvione: “La regione investirà 534 milioni in interventi”
Il governatore Giani: “Da quella catastrofe è nata la Protezione Civile”
CRONACA (Firenze). Il ricordo dell’alluvione rimanda a uno dei momenti più drammatici per la Toscana. Sono passati 55 anni , ma il quadro idrogeologico continua a interessare il territorio e i piani di intervento sono costantemente aggiornati. Il presidente della Regione Eugenio Giani è intervenuto in conferenza stampa nella sede della Giunta per fare il punto della situazione: “Nel 1966 l’Arno arrivò a 4300 metri cubi al secondo di acqua per un Ponte Vecchio che riusciva allora a farne passare 2500. Abbiamo chiesto con progetti in tutta la regione 534 milioni di investimenti in opere di difesa del suolo. La prima legge organica di protezione civile nel 1970 cita proprio nella sua organizzazioni le calamità naturali dell’alluvione di Firenze e del terremoto del Belice del 1968. Sull’Arno abbiamo visto quanto sono importanti questi interventi. Sappiamo che abbiamo un reticolato idrogeologico particolarmente delicato e deve essere costantemente manutenuto. Una media di 100 milioni all’anno sono spesi per interventi sull’assetto dei fiumi della nostra regione”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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