Firenze, il rumore degli artisti per Giulia Cecchettin: “C’è bisogno di cambiamento culturale”
Baragli, presidente di Artemisia: “La musica è ottimo strumento per lanciare messaggi”
(Firenze). Al Caffè letterario Le Murate di Firenze giovani artisti insieme all’associazione antiviolenza Artemisia hanno organizzato una serata contro i femminicidi, in nome di Giulia Cecchettin e tutte le altre donne che hanno perso la vita. Elena Baragli, presidente del centro antiviolenza Artemisia: “Abbiamo bisogno di un cambiamento culturale e un’iniziativa come questa è molto importante. E’ partita da giovani musicisti e bisogna dire che qualcosa è cambiato nella coscienza del Paese”. Lorenzo Longobardo, musicista padovano: “Ho avuto modo di conoscere Giulia, me l’hanno presentata. Non uscivo con lei, ma sapevo che era una ragazza semplice. Ho sentito di dover fare qualcosa dopo quello che è successo”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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