Firenze, inaugurata la Sala del Beato Angelico del Museo San Marco

Firenze, inaugurata la Sala del Beato Angelico del Museo San Marco

Il direttore: “Una nuova luce che esalta le opere dell’artista”

CRONACA (Firenze). È stata inagurata all’interno del complesso museale di San Marco a Firenze la nuova Sala del Beato Angelico, interamente riallestita grazie a Friends of Florence. Questo intervento chiude idealmente le celebrazioni per i 150 anni del Museo. “Questo allestimento è molto importante per il museo di San Marco perché rinnova una sala, quella dedicata ai dipinti del Beato Angelico, che era ferma a un allestimento del 1980” spiega il direttore regionale dei musei toscani Stefano Casciu. “I dipinti possono dare un’immagine completa dell’iter, della storia e della pittura del Beato Angelico. Sono tornate opere come la Pala di San Marco, che era in restauro all’Opificio delle Pietre dure da molti anni e sono stati fatti dei restauri al Giudizio Universale e altri sono in corso. Il pubblico, che speriamo possa entrare presto nel nostro museo, potrà apprezzare le opere con questa luce nuova che esalta in maniera incredibile i colori, la doratura e la prospettiva di questo padre fondatore del rinascimento fiorentino”. Simonetta Brandolini d’Adda, presidente di Friends of Florence sottolinea che “È un museo dove abbiamo fatto già tanti progetti e adesso, con questo nuovo progetto dove c’è un allestimento completamente rinnovato, pieno di luce e tutti i dipinti sono molto più visibili e protetti, è veramente emozionante entrare qui, lo sarà anche per tutti i visitatori che verranno”. Grande la soddisfazione del Angelo Tartuferi, direttore del Museo di San Marco: “La sala del Beato Angelico, la sua pinacoteca valorizza tutto il complesso di San Marco, dove la sua presenza, è straordinariamente diffusa. L’allestimento offre uno sguardo completamente nuovo, soprattutto grazie alla nuova illuminazione di queste opere, che non sono più schermate da vecchi vetri. In tal modo le qualità della pittura del Beato Angelico sono percepite ora in maniera evidente”. (Emanuele De Lucia/alanews)

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