Firenze, Istituto S. Martino e Consolato lituano per l’Ucraina: “Partiti gli aiuti”

Firenze, Istituto S. Martino e Consolato lituano per l’Ucraina: “Partiti gli aiuti”

Il presidente Lupi: “Generi di prima necessità e accoglienza dei profughi”

CRONACA (Firenze). Stamattina in Palazzo Vecchio a Firenze è stato presentato il progetto comune dell’Istituto di San Martino e Consolato della Lituania per aiutare il popolo ucraino. Roberto Lupi, presidente dell’Istituto Scudi di San Martino: “Noi abbiamo subito attivato la nostra rete. La nostra ragione sociale è quella di costituire generi di prima necessità da inviare in caso di bisogno e c’è stata una risposta molto attiva sia della popolazione fiorentina che dalle nostre delegazioni sparse in tutta Italia e nel mondo. Riusciamo a mandare camion, tir pieni di derrate alimentari, indumenti, medicinali che raggiungono Leopoli e le altre città ucraine”. Il console lituano a Firenze, Enrico Palasciano: “Le manifestazioni di solidarietà sono state importanti, continue, sono stati donati ogni sorta di abbigliamento, alimentare per questa popolazione in grandissima difficoltà. La Lituania non ha nessun legame di ceppo etnico con la Russia e l’Ucraina. È stato un Paese dominato per oltre 50 anni dai sovietici, il primo a dichiarare la propria indipendenza nel 1991. Abbiamo con l’istituto di San Martino una collaborazione di oltre 10 anni. Mentre il consolato ha messo a disposizione le attività organizzative e la sede per raccogliere tutti gli aiuti, l’istituto di San Martino ha messo a disposizione il proprio conto corrente”. (Emanuele De Lucia/alanews)

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