Firenze, marchio etico per i rider. Nardini: “Il progetto tutela i diritti dei lavoratori”
L’assessore alla Formazione: “Dobbiamo garantire la loro sicurezza”
CRONACA (Firenze). Oggi è stato presentato nel Palazzo Strozzi Sacrati di Firenze il marchio etico sui rider e i loro diritti, previsto dal protocollo sottoscritto dalla Regione Toscana insieme ai sindacati confederati e alcune aziende del settore del food delivery. L’assessore regionale all’Istruzione e l’impiego Alessandra Nardini: “Un protocollo che mira a tutelare i lavoratori rider, a garantire più sicurezza sul lavoro. C’è una discussione aperta a livello nazionale ed europeo. Come Regione Toscana abbiamo voluto essere apripista”. Andrea Pratovecchi, Nidil Cgil: “Oggi viene siglato un primo passo importantissimo tra politica e sindacato. L’accordo di oggi in concreto impone alle aziende di fare un documento sulla salute e sicurezza sui rider. Ci saranno postazioni dove i rider possono riposarsi, caricare il cellulare”. Simone Di Giulio, presidente di Robin Food: “La Regione Toscana decreta che questo è un lavoro dipendente, che ha bisogno di formazione sulla sicurezza. Girare per strada è pericoloso e bisogna formarsi per bene”. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: “Io ritengo che il marchio etico sia quell’elemento di garanzia per il rider, per la sua sicurezza”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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