Firenze, nasce Sophia Loren Restaurant: “Questa riapertura segna un passo importante”
L’imprenditore napoletano Cimmino: “La crisi non ferma il buon cibo e l’italianità”
CRONACA (Firenze). 22 o alle 23 e un’ora significa molto per chi fa ristorazione. Anche l’impossibilità di lavorare all’interno a chi non ha il dehor è un grosso sacrificio. Bisogna cercare un equilibrio soprattutto fidandosi dell’esperienza di chi fa questo lavoro. La crisi purtroppo c’è ed è sotto gli occhi di tutti. Questo progetto nasce da lontano, doveva prendere il via con l’expo di Milano. È stato un percorso lungo e tormentato, in cui ci è capitato di tutto, anche il blocco a Firenze per sei mesi per la sentenza del Tar sul centro storico, patrimonio dell’umanità. Poi è arrivato il Covid. Comunque il passato è alle nostre spalle. Siamo qui, abbiamo un progetto, una bella cornice, del cibo sano preparato dai migliori chef italiani, a un prezzo uguale a quello che offrono gli altri ristoranti di Firenze. Vorremmo che il nostro messaggio non sia dedicato solo ai turisti, ma ai fiorentini come un locale da frequentare, da provare. Sofia Loren mi ha concesso la possibilità di portare ufficialità, mentre un abuso sul suo nome durava da anni con centinaia di locali che hanno usato le sue immagini e il suo nome. Donna Sofia, zia Sofia, il segreto di Sofia. Finalmente il marchio che porta il suo nome è genuino come il cibo che si può mangiare qui”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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