Firenze, opera restituita al Conservatorio: “Non si aveva traccia dagli anni 80”
Il capitano Mauti: “Il dipinto della Madonna era finito nelle mani di un antiquario”
CRONACA (Firenze). Questa mattina nell’auditorium della fondazione Conservatorio Santa Maria degli Angeli di Firenze è stata svelata l’opera del XV secolo raffigurante la Vergine con Bambino con Santi Girolamo e Domenico, recuperata dai carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio culturale, dopo una segnalazione di un privato cittadino all’ufficio esportazione di oggetti d’antichità e d’arte. Il dipinto risultava dagli anni ’80 in restauro e si era persa ogni traccia. Il capitano Claudio Mauti, comandante del nucleo dei carabinieri a Tutela del Patrimonio: “Le indagini sono state relativamente brevi. Tutto è nato ad aprile scorso, quando il direttore Tartuferi dell’Ufficio esportazione ci ha contattato perché era stata presentata un’opera della quale veniva chiesta l’autorizzazione all’espatrio. Questo ha indotto tutti a insospettirsi perché l’opera risultava di elevato valore artistico e risultava in capo alla Fondazione del Conservatorio di Santa Maria degli Angeli. Siamo stati immediatamente contattati, fatto i classici accertamenti tramite la nostra banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti che ha dato esito negativo perché non era stato denunciato come alienato o scomparso. L’opera negli anni 80 era stata data in restauro, era andata persa la traccia ed era finito nelle mani di un antiquario. Il figlio ha presentato quest’opera all’ufficio esportazione lo scorso marzo e ha scatenato tutta l’attività d’indagine”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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