Firenze, presidio Cgil davanti alla Prefettura per la modifica del ddl appalti
Brotini, Filcams: “Senza clausola sociale forte obbligatoria, a rischio posti di lavoro”
CRONACA (Firenze). Stamattina davanti alla Prefettura di Firenze la Filcams Cgil ha indetto un presidio per far modificare il disegno di legge sugli appalti che trasforma la clausola sociale nei bandi di gara pubblici da obbligatoria a facoltativa. Luisella Brotini della segreteria regionale Filcams Toscana: “Stamattina siamo in presidio per sostenere la reintroduzione della clausola sociale obbligatoria nei bandi di gara nella legge delega che è già stata approvata in Senato e che approderà alla Camera nei prossimi giorni perché in quella modifica dei codici di contratti pubblici, la clausola sociale all’interno dei bandi di gara è facoltativa e questo metterebbe ancora più a rischio i posti di lavoro, che già sono precari”. Marion Artei dei servizi universitari di Pisa: “Non deve diventare facoltativa la clausola sociale. Il rischio nel cambio d’appalto è il mantenimento del posto di lavoro con le stesse condizioni che si aveva nel precedente appalto. Quindi si rischia prima di tutto il lavoro e poi tutte le garanzie contrattuali”. Salvatore Basile dei servizi cimiteriali: “Si rischia di perdere lavoro a ogni nuova gara d’appalto”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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