Firenze, presidio fonici e stenotipisti al tribunale: “Chiediamo la reinternalizzazione”
Mazzoni, Uil: “Bisogna rivedere il contratto, inquadrati come operai”
CRONACA (Firenze). Stamattina davanti al tribunale di Firenze c’è stato un presidio di protesta dei fonici, trascrittori, stenotipisti forensi per chiedere cosa ne sarà di loro dopo la scadenza del bando a fine giugno. Guido Mazzoni della segreteria Uil trasporti Toscana: “Noi abbiamo aperto una vertenza da tempo con il ministero di Grazia e Giustizia su tematiche di dignità del lavoro. Chiediamo la reinternalizzazione delle attività, che oggi invece è in appalto ed è inquadrata in un contratto, a nostro avviso, non rispettoso della professionalità dei lavoratori, inquadrati come operai. Chiediamo un tavolo per discutere anche delle conseguenze della riforma Cartabia, per capire cosa hanno intenzione di fare in merito alle condizioni di questi lavoratori”. Flaviano Bardocci, Filcams Cgil Toscana: “Questo settore comprende 100 lavoratori per la Toscana e 18 a Firenze. Sono lavoratori con part-time involontario, uno stipendio intorno ai 700 euro. La contrattazione aziendale è ferma da due anni. Abbiamo fatto una serie di incontri al Ministero, chiedere il riconoscimento della loro alta professionalità, che non viene loro riconosciuto”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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