Firenze, protocollo per riqualificare Testi Cementi: “Occorre responsabilità d’impresa”
Il consigliere regionale del Lavoro, Fabiani: “Esiste un metodo alternativo a Gkn”
CRONACA (Firenze). Stamattina nella sede della giunta regionale della Toscana è stato siglato un protocollo d’intesa per la riconversione industriale e la riqualificazione ambientale dell’area di Testi Cementi. Valerio Fabiani, consigliere del lavoro della Regione Toscana: “Nessuno può impedire a un’azienda di chiudere, anche se abbiamo provato a convincerli. Esiste un metodo alternativo a Gkn. L’azienda che chiude deve farsi carico di una responsabilità sociale d’impresa. Nessuno può pensare di chiudere e scappare, licenziare, che i costi di quella scelta ricadano tutti a carico dei lavoratori. Qui viene posta la base per la reindustrializzazione del sito. Dopo un anno di presidio dei lavoratori, sono riusciti a non far spegnere l’ultimo avamposto manfatturiero del Chianti. L’azienda apre il sito a nuovi soggetti e attività”. Paolo Sottani, sindaco di Greve in Chianti: “È un’area molto vasta, si parla di circa un chilometro quadrato. È stato un percorso non semplice, ma c’è stata condivisione per scegliere quello che ci potrà essere nel nostro territorio”. Roberto Ciappi, sindaco di San Casciano in Val di Pesa: “Quest’area dovrà trovare una sua anima, dobbiamo ridare produttività a un territorio che ha bisogno di rispetto, che ha dignità e merita la serietà e la disponibilità di professionisti”.i (Emanuele De Lucia)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui