Firenze, recuperati 137 beni artistici, il capitano Mauti: “Un valore di 3 milioni”
Il comandante dei carabinieri del Nucleo Tpc: “La denuncia è di furto e ricettazione”
CRONACA (Firenze). In conferenza stampa il comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze, Claudio Mauti ha reso note le conclusioni delle indagini che hanno portato al recupero di 137 beni artistici e la loro restituzione agli eredi di un noto collezionista fiorentino. Il capitano Claudio Mauti: “I beni appartenevano a Mauro Berti venuto a mancare recentemente. Questi beni erano all’interno di un appartamento, in attesa di essere devoluti a una casa d’aste. Alcune persone, la cui posizione è al vaglio della magistratura, hanno asportato ben 137 beni d’arte. Noi siamo riusciti a risalire a loro tramite un negozio di antiquariato durante le indagini. In questo negozio c’era in vendita uno di questi piatti. Si tratta di tre persone che sono state denunciate a vario titolo, la cui posizione è al vaglio per diversi reati, tra cui furto e ricettazione. La prima denuncia corrispondeva a 36 di questi beni, per un ammontare di 500 mila euro. Il totale vale circa 2-3 milioni di euro”. La nipote del collezionista, Gloria: “Mio zio ha speso tutta la sua vita raccogliendo tutti questi oggetti meravigliosi”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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