Firenze, rimandato lo sfratto della moschea. L’imam: “Abbiamo sempre pagato”
Izzedin Elzir: “Cerchiamo un’alternativa da anni. Non vogliamo creare problemi”
CRONACA (Firenze). Stamattina era previsto lo sfratto del luogo di preghiera per gli islamici di Firenze in piazza Ciompi. Si sono presentati in tanti, la polizia ha dialogato con l’ufficiale giudiziario ed è stato deciso di rinviare a data da destinarsi l’esecuzione di sfratto. Izzedin Elzir, l’imam della comunità islamica fiorentina: “Abbiamo saputo che lo sfratto è stato rimandato e speriamo che ci sia un tempo ragionevole per trovare un’alternativa. Non vogliamo tifoserie, comprendo quello che chiede il proprietario, ma chiediamo la stessa comprensione visto che abbiamo pagato. E’ un suo diritto sacrosanto. Deve essere rispettato anche il nostro diritto. Se trovo un posto ora, consegno le chiavi ora. Stiamo lavorando da anni per cercare un altro posto. Noi abbiamo cercato di dialogare. La comunità islamica nata negli anni ’90 si è sempre autofinanziata, il conto corrente è aperto a tutti. Abbiamo rifiutato un finanziamento non tracciabile e si trattava di 13 milioni. Siamo parte integrante della città di Firenze e quindi non vogliamo creare problemi alla comunità”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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