Firenze, sciopero della fame del consigliere leghista: “In Toscana altri 16 mila poveri”
Andrea Asciuti: “Chiedo al ministro Speranza la riapertura di tutte le attività”
CRONACA (Firenze). Il consigliere leghista del Comune di Firenze, Andrea Asciuti ha deciso di protestare davanti Palazzo Vecchio, simbolo politico della città. Un digiuno di 24 ore per chiedere la riapertura delle attività. Andrea Asciuti ha voluto così lanciare un messaggio alle istituzioni, chiedere all’amministrazione comunale di farsi portavoce nei confronti del Governo della crisi di tutti i commercianti: “Noi siamo contro il sistema che sta usando il ministro Speranza, alternare i colori, perché la gente non ci capisce nulla e si viaggia nell’incertezza totale. È un grosso danno economico. Per questo ho deciso di fare una protesta con pane ed acqua. Voglio lanciare un segnale, il rischio è concreto, la povertà può aumentare sempre di più. In Toscana ci sono 16 mila poveri in più. Firenze è la città che soffre di più, in particolare il centro storico. Non escludo che anche il prossimo fine settimana e l’altro ancora continuerò con questo tipo di protesta. E con me le categorie che più soffrono. Io chiedo formalmente al ministro Speranza la riapertura di tutte le attività”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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