Forte dei Marmi, nasce il ‘Movimento Z’, ma la manifestazione pro Putin è un flop

Forte dei Marmi, nasce il ‘Movimento Z’, ma la manifestazione pro Putin è un flop

Uno dei fondatori, Manfredo Bianchi: “Vogliamo sensibilizzare le persone alla verità”

CRONACA (Forte dei Marmi). A Forte dei Marmi doveva esserci un sit-in sotto la villa del presidente ucraino Zelensky, una dimostrazione di solidarietà al presidente russo Putin, ma la digos ha impedito la manifestazione in via Civitali. Gli organizzatori della protesta sono stati invitati a spostarsi sul lungomare di Forte dei Marmi. In pochi si sono ritrovati davanti al pontile con le bandiere della Russia e manifesti contro Zelensky. Il sit-in è stato l’occasione per presentare il Movimento Z, che condanna la politica del presidente ucraino e auspica lo stop dell’invio di armi. Gianni Musetti, ex consigliere comunale di Carrara per Forza Italia: “Nasce oggi il Movimento Z, che consegna una lettera di condanna a Zelensky, colpevole del genocidio del popolo ucraino. Sta costringendo i giovani del suo paese a morire per conto della speculazione degli interessi americani. Ci hanno relegato ad avere una guerra nel cuore dell’Europa”. Manfredo Bianchi, insegnante: “Vogliamo sensibilizzare la coscienza della gente, strapparla alla persuasione occulta della propaganda”. Nicola Franzoni, imprenditore legato ai movimenti no vax in Toscana: “Io mi chiedo perché dobbiamo per forza schierarci dalla parte dell’Ucraina, finanziare le loro armi, perché dobbiamo essere contro il popolo russo. L’Italia è una colonia degli Stati Uniti d’America”. (Emanuele De Lucia/alanews)

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