Funerali Cutugno, Pupo: “Sue melodie immortali, non so quelle dei ragazzi di oggi”
Enzo Ghinazzi: “Gli volevo molto bene e lo stimavo come artista”
(Milano). “Io sono qua perché volevo molto bene a Toto, lo stimavo molto come artista. In genere non sono per andare ai funerali, ci partecipo sempre malvolentieri, credo che non andrò neanche al mio. Ma sono qui perché veramente lui era una persona speciale”. Così Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, uscendo dalla Basilica dei Santi Nereo e Achilleo, a Milano, dove si sono tenuti i funerali di Toto Cutugno. A chi gli chiedeva se l’artista, scomparso martedì a 80 anni dopo una lunga malattia, sia dovuto morire per essere riconosciuto come un artista internazionale, Ghinazzi ha risposto: “Questo è un destino che purtroppo accomuna parecchi artisti di una certa categoria. Le sue musiche e le sue melodie sono immortali – ha concluso -. Non so se tra 50 anni canteranno ancora le canzoni dei ragazzi di oggi, spero di sì”. (Alessandro Boldrini/alanews)
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