Gino Strada: “Insulti a Carola Rackete? Cultura di Salvini”
“Non c’è niente da indagare, si sa già che Libia non è sicura”
(Milano). “Non esiste l’immigrazione ma esistono i migranti, non esiste il problema ma esistono persone. Carola Rackete? Mi sembra che non ci sia niente da indagare. Sarebbe meglio indagare sui milioni della Lega, sulla corruzione in Italia, sulla mafia. Pm Patronaggio vuole verificare se la Libia è un porto sicuro? È come indagare se l’acqua bagna. Che la Libia sia un posto dove massacrano la gente e dove ci sono campi di tortura lo sanno tutti. Insulti a Carola Rackete? Quella è la cultura di Salvini”. Così il fondatore di Emergency Gino Strada a margine della conferenza stampa di presentazione di ‘Smemoranda 2020’ a Casa Emergency. (c.martinoli)
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