Gino Strada, ultimo giorno di camera ardente: grande assente è la politica
Majorino: “Si commenta da sola”. Mannoia: “Meritava nomina senatore a vita”
(Milano). Ha riaperto, per il terzo giorno consecutivo, la camera ardente allestita a ‘Casa Emergency’ a Milano, dedicata a Gino Strada. Circa 10mila persone hanno voluto dare l’ultimo saluto al fondatore di Emergency, scomparso lo scorso 13 agosto. Lunghissima la fila delle persone anche per l’ultimo giorno di camera ardente: non è passata inosservata la quasi totale assenza di esponenti politici per rendere omaggio alle ceneri del medico di guerra. “L’assenza dei politici si commenta da sola” sottolinea Pierfrancesco Majorino, europarlamentare del Partito Democratico. “Si meritava la nomina di senatore a vita, anche se forse non avrebbe accettato” aggiunge la cantante Fiorella Mannoia. Tra le altre personalità presenti anche il giornalista e scrittore, Michele Serra oltre a Bedy Moratti, sorella di Massimo e amica di Gino Strada. (Antonio Lopopolo/alanews)
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