Giornata dell’archeologia, Nadali: “Siamo ben visti perché abbiamo avuto pochi interessi coloniali”
L’archeologo della Sapienza è anche direttore di uno scavo in Siria per recupero di siti perduti
(Roma). “I progetti che sto dirigendo sono diversi. In Iraq meridionale è un progetto nato nel 2014, uno scavo di un importante centro urbano di epoca sumerica, mentre in Siria, vista la situazione delicata che il paese sta vivendo, stiamo collaborando con i colleghi della Direzione generale delle antichità di Damasco per il recupero dei siti archeologici per quella che potrebbe essere definita archeologia del salvataggio. Anche rispetto a quello che ci dicono i colleghi è che gli italiani hanno avuto un rapporto con quella parte di mondo con cui l’Italia non ha mai avuto un interesse coloniale”. Così Davide Nadali, professore di Archeologia dell’Università Sapienza. (Marco Vesperini/alanews)
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