Giornata mondiale di azione per il clima, presidio al porto di Napoli
Nelle scorse settimane sequestrate 600 tonnellate di rifiuti nel porto partenopeo
(Napoli). “Questa giornata nasce dopo 4 anni di lotte all’interno di un sistema di omertà rappresentato dal porto di Napoli. Sono 4 anni che denunciamo l’assoluta mancanza di sicurezza e tutele ed in cambio abbiamo ottenuto solo licenziamenti. Purtroppo i fatti ci hanno dato ragione e nelle scorse settimane, all’interno del terminal so.te.co., del gruppo Msc, la guardia di finanza ha scoperto 600 tonnellate di rifiuti pericolosi, alcuni dei quali sarebbero stati sversati in mare”. Così Giuseppe D’Alesio, delegato regionale del Si Cobas, durante il presidio di protesta presso l’Autorità Marittima del porto di Napoli, in occasione della giornata globale per il clima.
“Come rete Fridays for Future abbiamo ritenuto importante essere qui con i lavoratori e le lavoratrici perchè quello che è successo in questi giorni è gravissimo ed è accaduto nonostante le denunce dei lavoratori degli ultimi anni”. Così Martina, attivista della rete (Luca Leva/alanews)
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