Giorno Memoria, il sindaco di Mondovì: “Non sono preoccupato, non siamo razzisti”
La fiaccolata dopo la scritta ‘Qui Ebrei’: “Risposta silenziosa al clamore”
CRONACA (Mondovì). “Mondovì, dalla presenza, risponde bene. Sarà una fiaccolata silenziosa, un silenzio importante e significativo da contrapporre al clamore che questa brutta notizia ha suscitato così Adriano Paolo, il sindaco di Mondovì, dove solo tre giorni prima del Giorno della Memoria è comparsa sulla porta di casa di una ex deportata la scritta Qui Ebrei’ – Non sono preoccupato, Mondovì non è una città razzista. Siamo una comunità in pace. La manifestazione è stata pensata per contrapporsi a questa vicenda, è la rappresentazione del territorio a cui partecipano tantissimi amministratori della provincia e della regione”. ()
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