Giorno Memoria, il sindaco di Mondovì: “Non sono preoccupato, non siamo razzisti”
La fiaccolata dopo la scritta ‘Qui Ebrei’: “Risposta silenziosa al clamore”
CRONACA (Mondovì). “Mondovì, dalla presenza, risponde bene. Sarà una fiaccolata silenziosa, un silenzio importante e significativo da contrapporre al clamore che questa brutta notizia ha suscitato così Adriano Paolo, il sindaco di Mondovì, dove solo tre giorni prima del Giorno della Memoria è comparsa sulla porta di casa di una ex deportata la scritta Qui Ebrei’ – Non sono preoccupato, Mondovì non è una città razzista. Siamo una comunità in pace. La manifestazione è stata pensata per contrapporsi a questa vicenda, è la rappresentazione del territorio a cui partecipano tantissimi amministratori della provincia e della regione”. ()
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Champions League, Motta e Cambiaso in conferenza stampa pre Aston Villa-Juventus Il tecnico bianconero: "Infortuni…
Guide de L'Espresso, Lollobrigida: "Promuovere le eccellenze del Made in Italy è fondamentale" "Vogliamo candidare…
Guide de L'Espresso, Chicco Cerea: "Condividere i nostri pensieri e progetti è molto importante" "Occasioni…
Guide de L'Espresso, Bottura: "Abbiamo voglia di raccontare tutto ciò che amiamo e condividiamo" "Questa…
Guide de L'Espresso, Cannavacciuolo: "Si aspetta questo giorno tutto l'anno" "Aiutare chi ha bisogno con…
Al via il viaggio della fiamma olimpica di Milano Cortina Presentato a Verona l'itinerario lungo…