Giovane ucciso a Napoli, l’imputato Valda al garante detenuti: “Non ho sparato io a Pio”
Samuele Ciambriello: “Mi ha detto sono innocente, la mia arma era a salve”
(Napoli). Il garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello riferisce quanto dettosi con Francesco Pio Valda – accusato di aver ucciso Francesco Pio Maimone – durante l’incontro in carcere avuto due giorni fa: “Gli ho chiesto perché si chiamasse così e mi ha detto che la mamma veniva picchiata dal padre e quindi fece un voto a Padre Pio qualora fosse riuscita a farmi nascere. E’ un ragazzo che avuto un’infanzia difficile ma ciò non è né una colpa né un alibi. Poi gli ho chiesto di quella sera e mi ha riferito di aver sparato con una pistola a salve. Mi ha sottolineato anche di aver dichiarato alla polizia dove l’ha gettata e si chiede perché non lo abbiano sottoposto a un guanto (tecnica Stub, n.d.r.) per verificare se ha utilizzato o meno un’arma. Si è confessato dispiaciuto per la morte di Pio Maimone sostenendo però di essere innocente appunto. Era perplesso sul perché i giornali lo diano come appartenente a un clan di camorra che invece è proprio quello che ha ucciso suo padre”. (Raffaele Accetta/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui