Giovani con sindrome di down tra i dipendenti di Casa Infante a Napoli: “Una rivoluzione sociale”
Il titolare Marco: “Ilaria come tanti altri lavora benissimo, sia da esempio ad altre aziende”
(Napoli). “Giovani con sindrome di down tra i dipendenti di Casa Infante: un’esperienza felice”, l’iniziativa dell’Associazione Bottega dei semplici pensieri, interviene la presidente Mariolina Trapanese: “Finora hanno preso parte a quest’opportunità tre aziende, ovvero Casa Infante, Gay Odin e Archivio Storico. Importante vederli lavorare in un team, è un segnale importante, una rivoluzione sociale. La testimonianza di Ilaria, assunta da Casa Infante dal mese di settembre: “Sono molto felice di lavorare qui, mi piace servire i clienti, faccio coni e coppette”. Marco Infante, proprietario Casa Infante: “Ilaria crea un’atmosfera positiva a tutto l’ambiente, lavora molto bene così come tanti altri ragazzi, spero sia da esempio per altre persone che hanno un’attività”. (Raffaele Accetta/alanews)
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