Gkn, Dario Salvetti, Rsu: “Bisogna reindustrializzare per sottrarre a speculazione”
Greta Thunberg è arrivata nella fabbrica occupata dagli operai
Cronaca (Firenze). L’attivista svedese Greta Thunberg è arrivata nel primo pomeriggio allo stabilimento della ex Gkn, fabbrica occupata, per incontrare gli operai in lotta. Greta Thunberg, accompagnata da alcune persone, è entrata dal cancello principale ed è stata indirizzata all’interno dove si tiene un’assemblea. “Vogliamo reindustrializzare questa fabbrica per sottrarla a potenziali logiche speculative e di consumo del suolo possibile – dice Dario Salvetti della rsu ex Gkn – Questa è l’idea di un vasto movimento climatico internazionale che con la presenza simbolica, anche di Greta, dichiara che la contrapposizione fra lavoro e ambiente non soltanto non è mai esistita per quanto ci riguarda, ma esiste sempre meno. In una situazione di crisi industriale dell’automotive e della moda vediamo che in realtà i climate jobs, i lavori creati dalla transizione climatica siano la soluzione”. “Usiamo la democrazia diretta come forma e strumento per riappropriarci della possibilità di reindustrializzare una fabbrica , siamo di fronte a una fabbrica senza piano industriale e, paradosso, al nostro piano industriale che è senza fabbrica”, ha detto Salvetti rispetto al progetto di un rilancio industriale con le forze e l’iniziativa degli ex dipendenti della Gkn. “Questo paradosso forse si spiega soltanto con logiche di natura speculativa immobiliare – ha aggiunto – la politica si divide in tre grandi tronconi: quelli che avversano apertamente l’idea di una reindustrializzazione dal basso della ex Gkn, un’altra parte che ci appoggia ma lo fa con tempistiche che sono inadeguate magari arrivano quando il paziente è morto, siamo da 10 mesi senza stipendio, e poi c’è una piccola parte che ci appoggia”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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