Gkn, passaggio dell’azienda a Borgomeo, Salvetti: “Bene, ma non c’è missione industriale”
Il sindacalista del Collettivo: “Questo passaggio non deve essere uno show mediatico”
CRONACA (Campi Bisenzio). Stamattina a Roma è stato siglato il passaggio della Gkn di Campi Bisenzio alla nuova proprietà di Francesco Borgomeo per la realizzazione di un piano di reindustrializzazione dell’azienda che ha prodotto semiassi per auto fino allo scorso 9 luglio. Fuori i cancelli della fabbrica, il rappresentante sindacale del Collettivo di Gkn, Dario Salvetti ha commentato: “C’è stato il passaggio di proprietà da Gkn Firenze a Borgomeo. I passaggi devono essere spiegati in maniera approfondita in sede istituzionale, non sui giornali. Gkn non può essere uno show mediatico di nessuno. Qui sono stati sconfitti i licenziamenti non una, ma due volte e questo portiamo in dote al Paese e coraggio per il futuro. Non ci smobilitiamo, il nostro ‘Insorgiamo’ va avanti. Nulla ancora è stato ottenuto. Ci deve essere un accordo chiaro sulle tempistiche di reindustrializzazione e il territorio deve continuare a essere a guardia di questo processo. La nuova fabbrica si chiama 4F, Fiducia nel Futuro Fabbrica di Firenze. Vero che è una fabbrica ed è di Firenze, appartiene e rimarrà al territorio, ma fiducia nel futuro non è una missione industriale. Oggi siamo uno stabilimento senza missione industriale, invece il piano ci deve essere. Qui non si produrranno più semiassi, un altro pezzo dell’automotive se ne va e ancora ci sono migliaia di posti di lavoro a rischio. C’è un passaggio di continuità per quanto ne sappiamo. I nostri posti di lavoro vengono garantiti, non c’è la stessa garanzia automatica per l’appalto, ma noi ci mobiliteremo perché restino”. (Emanuele De Lucia)
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