Gli sfollati di Scampia: “Pronti a lasciare le Vele, chiediamo nuove case sicure”
Alla Vela Celeste restano solo 2 tende per chi non si è accampato in università
Cronaca (Napoli). A fronte delle circa trenta tende della Protezione Civile, allestite in un’area antistante alla Vela Celeste di Scampia fin dal primo giorno di emergenza dopo il crollo del ballatoio, ne sono ad oggi presenti due. Così come anche nell’area parcheggio dell’Università Federico II, l’ateneo diventato il principale luogo di accampamento per gli sfollati, dove ad oggi sono state collocate 2 tende. “Siamo sulla stessa barca – dice Giuseppe, uno degli sfollati che non possono accedere alla propria abitazione – e non c’è differenza tra chi si è accampato in università e chi sta qui o in altre sistemazioni. Se siamo pronti ad abbandonare le Vele? Certamente, noi vogliamo che le Vele vengano abbattute, ovviamente in cambio di altri alloggi sicuri”. C’è chi, mentre consuma il pasto fornito dagli operatori, rivolge un pensiero ai parenti in ospedale: “L’attesa è dura, ma la cosa più importante è che i miei parenti coinvolti nel crollo si riprendano al più presto”. (Raffaele Accetta/alanews)
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