Globe di Roma occupato, Ascanio Celestini: “Non c’è una programmazione”
“Facciamo un lavoro fondato sulla programmazione”
(Roma). “Io parlo a nome mio e non della categoria, però non è tanto la mancanza di esibizioni. Nn è una questione attorecentrica. Manca ciò che mancava prima: la ricostruzione del tessuto lavorativo del settore; ma poi manca la programmazione. Facciamo un lavoro fondato sulla programmazione. Vediamo che in questo momento non c’è alcuna programmazione per il futuro. Tant’è che dal primo momento i sussidi sono stati dati ai lavoratori per stare a casa, non per costruire il futuro”. Così Ascanio Celestini, attore. (Lorenzo Sassi/alanews)
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