Gratta e vinci, carcere confermato per Scutellaro ma cade l’accusa di estorsione
L’Avvocato: “La sua malattia psichica non può essere curata in carcere”
(Napoli). “Il giudice ha revocato la misura relativa al reato di estorsione ma ha confermato l’accusa di furto e per questo ha convalidato la misura cautelare in carcere. Quando ha commesso il fatto era in uno stato delirante e nella cartella clinica si evidenzia una malattia psichica abbastanza grave che allo stato attuale non stava curando. Lui dovrà senz’altro chiedere realmente e materialmente scusa a questa signora, alla quale ha provocato un grande danno anche morale. Io non credo che la sua patologia possa essere curata nel carcere, cercherò di approfondire”. Così l’avvocato Vincenzo Strazzullo, legale di Gaetano Scutellaro, l’uomo che ha rubato un gratta e vinci di 500.000 ad un’anziana signora. (Luca Leva/alanews)
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