Grecia, naufragio di migranti: due bambini tra i 7 morti al largo di Lesbo

Sette migranti hanno perso la vita in un naufragio a largo di Lesbo, nell’Egeo orientale. La Guardia Costiera greca ha recuperato i corpi di due bambini e due donne, mentre 23 persone sono state salvate e quattro risultano disperse

Tragico naufragio questa mattina, 3 aprile 2025, al largo dell’isola greca di Lesbo, nell’Egeo orientale, che ha portato alla morte di sette migranti. La Guardia costiera greca ha confermato l’incidente avvenuto nei pressi di Capo Korakas, un punto noto per il passaggio di imbarcazioni dei migranti in cerca di asilo in Europa.

Le vittime del naufragio

Tra le vittime si contano due bambini e due donne, i cui corpi sono stati recuperati durante le operazioni di soccorso. Secondo quanto riportato dal quotidiano Kathimerini, le ricerche condotte dalla Guardia costiera hanno portato al salvataggio di 23 persone, mentre si registrano ancora quattro dispersi. Le operazioni di ricerca sono particolarmente complesse a causa delle condizioni meteorologiche avverse che caratterizzano la zona in questo periodo dell’anno.

La crisi migratoria a Lesbo

Il naufragio di oggi si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza dei migranti che tentano di attraversare il Mar Egeo. Negli ultimi anni, Lesbo è stata al centro della crisi migratoria in Europa, con migliaia di persone in fuga da conflitti e povertà nei propri paesi. Le rotte marittime verso le isole greche sono estremamente pericolose, e molte imbarcazioni risultano sovraccariche e non idonee a navigare in acque tempestose.

Appelli per una maggiore assistenza

La situazione dei migranti in Grecia è ulteriormente complicata dalle politiche di asilo e dai controlli alle frontiere, che hanno portato a un aumento dei tentativi di attraversamento in condizioni rischiose. Le autorità locali e le organizzazioni umanitarie continuano a fare appello per una maggiore assistenza e misure di protezione per i migranti, sottolineando la necessità di un approccio più umano e solidale da parte della comunità internazionale.

In attesa di ulteriori aggiornamenti, le operazioni di ricerca e soccorso proseguono. Le autorità greche stanno indagando sulle cause del naufragio e sulla gestione della barca coinvolta. La tragedia di oggi evidenzia l’urgenza di affrontare le sfide legate alla migrazione e alla sicurezza in mare, affinché eventi simili non si ripetano in futuro.