Green Pass, L’avvocato Tiziana Vigni: “Mancano chiare informazioni sui vaccini”
Oltre 1000 sanitari hanno aderito al ricorso presentato al Tar della Toscana
CRONACA (Firenze). Oltre mille persone del personale sanitario hanno partecipato al ricorso al Tar della Toscana, presentato dagli avvocati Tiziana Vigni e Daniele Granara. La richiesta è la sospensione dei provvedimenti nei confronti di coloro che non si sono vaccinati e rischiano la sospensione dal posto di lavoro. L’avvocato Vigni: “Il nostro ricorso presentato al Tar della Toscana riguarda gli atti lesivi legati all’obbligo del vaccino per i sanitari. La legge 76 del 2021 condiziona l’attività lavorativa all’effettuazione del vaccino, pena la sospensione. Noi abbiamo impugnato quegli atti chiedendo al Tar di annullarli. C’è stata un’adesione molto alta, siamo quasi a 1200 sanitari. La ratio della legge è evitare i contagi, ma ci sono alcuni medici, come psicologi, che lavorano da remoto. In quel caso manca il presupposto perché il contagio non ci può essere. Questo atteggiamento che non personalizza il trattamento vaccinale è un altro motivo di impugnazione, ma soprattutto non è conoscibile la soglia di rischio di questi vaccini. Si deve circoscrivere la soglia di rischio, quindi il consenso informato mi pare non esaustivo, manca un’informazione completa sui vaccini”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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