Gregoretti, Salvini: “Vorrei sentire Conte e ministri che condividevano questa scelta di civiltà”
Il leader della Lega sul suo processo e sul possibile dietrofront del Governo per le festività
(Catania). Matteo Salvini, a Catania per la seconda udienza preliminare del processo sulle vicende della nave Gregoretti, ha risposto ad alcune domande dei giornalisti. “Abbiamo salvato vite e protetto il Paese, al contrario di quello che è successo dopo. Dopo di me ci sono stati morti e diritti negati. Tutto questo per rispondere a quello che avevo promesso agli italiani di fare, ovvero combattere gli scafisti e fermare l’immigrazione clandestina. Il governo che seguito ha continuato sulla stessa rotta quindi sono curioso si sentire cosa diranno Conte e Di Maio che condividevano con me la stessa scelta di civiltà”, ha dichiarato il leader della Lega. Alla domanda su possibile modifiche alle restrizioni per i giorni delle festività ha risposto: “Meglio tardi che mai, la tutela della salute è fondamentale quindi no a festoni con duecento persone ma tuteliamo il diritto alla famiglia, all’affetto sicuro di paese in paese. Quindi se il governo cambia idea ne sono felice”, ha concluso Salvini. (f.capella)
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