Nella notte, l’esercito russo ha lanciato un attacco su Odessa, utilizzando droni da combattimento che hanno colpito edifici residenziali, causando incendi. Il sindaco ha segnalato danni anche ai magazzini del porto. Sirene antiaeree attivate a Kiev e in altre città
Nella notte, l’esercito russo ha lanciato un attacco aereo sulla città di Odessa, situata nell’Ucraina meridionale, utilizzando droni da combattimento. L’amministratore militare regionale Oleh Kiper ha reso noto l’accaduto tramite un post su Telegram, evidenziando che diversi edifici residenziali sono stati colpiti. In uno di questi edifici si è sviluppato un incendio, ma al momento non sono disponibili informazioni ufficiali riguardo a eventuali vittime.
Danni alle infrastrutture
Oltre agli attacchi mirati alle abitazioni civili, i danni hanno interessato anche i magazzini del porto, un’infrastruttura cruciale per l’economia della regione. Il sindaco di Odessa, Hennady Trukhanov, ha confermato che le strutture portuali hanno subito gravi danni, aggravando ulteriormente la situazione già precaria in cui versa la città a causa del conflitto in corso.
Escalation della violenza
Le sirene antiaeree hanno risuonato non solo a Odessa, ma anche a Kiev e in altre città ucraine, segnalando la presenza di droni nemici nel cielo. Le forze di difesa aerea ucraine hanno riportato che grandi sciami di droni sono entrati nello spazio aereo del Paese, con tentativi di abbattimento in corso. Questo attacco si inserisce in un contesto di escalation della violenza, con il governo ucraino che continua a denunciare l’intensificarsi delle operazioni militari russe nelle zone costiere.
Risposta delle forze ucraine
Le forze armate ucraine hanno intensificato le operazioni di monitoraggio e difesa, cercando di proteggere le aree più vulnerabili. Negli ultimi giorni, si sono registrati anche attacchi in altre regioni, suggerendo una strategia coordinata da parte delle forze russe per destabilizzare ulteriormente il Paese.
La situazione a Odessa evidenzia le gravi conseguenze umanitarie del conflitto, con la popolazione civile che continua a pagare il prezzo più alto in termini di sicurezza e benessere. Le reazioni internazionali e le risposte operative delle forze ucraine saranno fondamentali nei prossimi giorni per contenere ulteriori escalation e salvaguardare le vite dei cittadini.