Haniyeh, parla una volontaria italiana: “Ci ringraziava personalmente per i nostri progetti a Gaza”
“Il leader di Hamas era un punto di riferimento, partecipava agli incontri per il cessate il fuoco”
Cronaca (Milano). “Il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, era molto conosciuto tra i cooperanti, i volontari o chi aveva progetti per Gaza perchè occorre avere l’ok dal ministero di Hamas. Non abbiamo mai avuto problemi, anzi ci ringraziavano e ci premiavano per i nostri progetti. Haniyeh era veramente una persona diplomatica, un uomo politico. Il suo assassinio è molto grave perchè lui partecipava anche agli incontri per chiedere il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Era un punto di riferimento e oggi non c’è più perchè è stato ucciso da Israele. Da ciò si deduce che Israele non vuole la pace” afferma una signora italiana che per oltre quindici anni ha svolto attività di volontariato a Gaza e in Palestina. “Molti di noi volontari lo hanno incontrato personalmente proprio perchè ci ringraziava per i progetti e aveva una casa in un campo profughi che poi ha dovuto lasciare a causa delle minacce” racconta la volontaria, oggi in presidio in piazzale Cadorna a Milano. (Nicoletta Totaro/alanews)
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