I ragazzi nella “bolla” stile NBA: “Non volevamo più rimanere da soli. Qui proviamo a dimenticare il Covid”

Don Gabriele: “Questa non è una protesta ma un modo per mantenere il diritto alla socialità”

CRONACA (Biumo Inferiore). “Non volevamo più rimanere da soli, per questo dopo la fine del primo lockdown, è nata questa proposta: trovarci ed isolarci, ma insieme”. Così Leonardo, uno dei ragazzi nella “bolla” dell’oratorio di Biumo Inferiore racconta l’idea che ha portato 22 ragazzi tra i 16 e 18 anni, a vivere in comunità da 24 giorni. “Questa non è una protesta ma un modo per mantenere il diritto alla socialità”, spiega Don Gabriele, parroco della comunità pastorale di Varese che ha aiutato i ragazzi in questa “impresa”. “Il Covid? Ogni tanto ne parliamo e sappiamo cosa accade fuori”, aggiungono Alessandro e Riccardo, “ma preferiamo goderci questi momenti spensierati”. L’avventura giunge al termine, per la domenica delle Palme tutti a messa, e poi, “forse un blog o altre iniziative per raccontare la nostra avventura. Qualcuno la ritiene una pazzia”, conclude Don Gabriele, “per noi è stato importante viverla e speriamo possa essere replicata”. (Luca Perillo/alanews)

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