Il religioso tedesco, intervistato dal ‘Times’ britannico, alza i toni ed evoca una svolta dopo Papa Francesco
Il cardinale tedesco Gerhard Muller avverte del rischio di un’elezione di un “papa eretico“, descritta come una catastrofe per la Chiesa cattolica. Intervistato dal Times, Muller chiede un pontificato in grado di unificare la Chiesa nella verità.
Il cardinale Gerhard Muller, ex prefetto del dicastero per la Dottrina della Fede, ha espresso preoccupazioni significative riguardo al prossimo conclave in un’intervista al Times. A 77 anni, Muller, noto come figura di spicco e tradizionalista della Chiesa cattolica, ha sottolineato quanto sia cruciale evitare che venga eletto un “papa eretico”, un evento che, secondo lui, rappresenterebbe una vera catastrofe per l’unità della Chiesa.
Riflessioni sul conclave
Muller ha invitato i cardinali a riflettere profondamente sulla loro responsabilità, sottolineando l’importanza di non farsi influenzare dalle pressioni esterne. Ha messo in guardia contro il rischio che i membri del conclave possano essere guidati dalle opinioni favorevoli dei media nei confronti dell’attuale Pontefice. “Non si tratta di uno stupido gioco di potere”, ha dichiarato, evidenziando che la questione in gioco è molto più seria e profonda.
La necessità di unità
Il cardinale ha esortato i suoi colleghi a scegliere un leader che possa “unificare la Chiesa nella verità rivelata”. Questo implica un approccio che si distacchi dall’eredità del Papa argentino. Muller ha affermato che il futuro Papa deve essere “ortodosso”, sottolineando che non si tratta di schieramenti tra conservatori e progressisti, ma di fedeltà ai dogmi della fede cattolica.
Timore di divisioni
La sua affermazione che un “papa eretico” sarebbe “catastrofico” riflette anche un timore di divisioni interne che Muller stesso ha cercato di esorcizzare. Ha invocato lo Spirito Santo affinché illumini i cuori e le menti dei cardinali, sottolineando che la vera sfida non consiste nel mantenere un equilibrio tra le varie correnti, ma nell’aderire fermamente all’ortodossia. La sua visione di una Chiesa unita è chiara: la vera fede deve prevalere su ogni opportunismo mediatico o pressione esterna.
In questo contesto, la posizione di Muller si rivela cruciale per il futuro della Chiesa cattolica e per la direzione che essa prenderà nei prossimi anni.