Il diario postumo di una anziana morta di Coronavirus in una Rsa di Milano
“Sono morta il 4 maggio 2020, senza poter rivedere le mie figlie, di Covid”
(Milano). E’ stato letto ieri, durante una manifestazione di parenti ed infermieri, il toccante diario postumo di u’nanziana deceduta di Coronavirus in una Rsa di Milano. Le memorie, allegate ad un documento politico inviato alle istituzioni, sono state raccolte dalla figlia Silvia e lette da Giovanna Capelli. “Quando sono entrata”, si legge nel diario, “pareva potessi uscire facilmente, magari accompagnata dai parenti. Poi però, risulta tutto così difficile e organizzato tramite protocolli, come nelle caserme. Quando è arrivato il virus”, si legge ancora, “hanno impedito le visite e ci hanno ‘spalmato’ tra i reparti per fare spazio ai pazienti Covid. Ma il virus è entrato lo stesso, portato da parenti e operatori lasciati senza dispositivi di sicurezza. Sono morta il 4 maggio 2020, senza poter rivedere le miei figlie, di Covid” (Luca Perillo/alanews)
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