Il latitante Bellavita consegnato alle autorità italiane dalla Romania: deve scontare 20 anni
L’ordine di esecuzione è del 2019. L’ex assessore di Bergamo aveva fatto perdere le sue tracce
(Bergamo). È di oggi, con volo da Bucarest la consegna alle autorità italiane del latitante internazionale Gianpaolo Bellavita. L’assessore provinciale a Bergamo dal 1999 al 2004 era ricercato per reati finanziari commessi in Italia a partire dal 1990 – tipo associazione per delinquere finalizzata alla truffa, truffa nei confronti dell’Unione europea, emissione di false fatture e riciclaggio. L’ordine di esecuzione, emesso dalla procura di Brescia nel 2019, prevede per Bellavita pene definitive per 19 anni, 8 mesi e 11 giorni di reclusione. L’ex assessore era latitante in Romania dal 2012, a seguito del passaggio in giudicato in Italia di una prima condanna a 12 anni di reclusione. Già nel febbraio 2017 era stato localizzato ed arrestato in Romania, su richiesta italiana, ma era riuscito ad ottenere la scarcerazione e a far perdere le proprie tracce.
Fonte: ufficio stampa ministero dell’Interno (a.mancini)
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