In Toscana pronti 500 nuovi tracciamenti per il Covid19
Il presidente della Regione Giani: ”Non c’è ritardo. Chi critica non contribuisce all’unità del Paese”
CRONACA (Firenze). In arrivo in Toscana 500 operatori per il tracciamento dei casi positivi. Aumentano i tamponi e la richiesta di monitorare i focolai per combattere il virus. ’Abbiamo reclutato 500 operatori dalle graduatorie della Protezione civile nazionale” dichiara l’assessore alla Protezione civile della Toscana Monia Monni. ’Qui ci saranno 200 operatori divisi in turni da 120, le postazioni sono organizzate da garantire che si lavori in sicurezza con il giusto distanziamento. Tra loro ci saranno 93 medici che svolgeranno anche servizio di Usca con assistenza domiciliare. Il tracciamento in fase di pandemia è un’operazione fondamentale perché ci consente di cercare i contatti diretti dei contagiati e quindi intervenire immediatamente per spegnere eventuali focolai”. Il presidente della Regione Eugenio Giani respinge le critiche a un ritardo dell’operazione ’ Non credo siano arrivati in ritardo questi interventi. Noi agiamo quando vediamo che la realtà matura questa richiesta. Queste critiche non contribuiscono a creare quel clima di tutti uniti in squadra per ottenere risultati. Per aiutarci a tracciare il più possibile, noi siamo a quasi 20 mila tamponi al giorno, a marzo e ad aprile eravamo su 3 4 mila tamponi al giorno. Seguire i movimenti e i contatti dei contagiati è un lavoro molto importante. Così come seguirli a casa e far sì che non si vada a ingolfare il sistema ospedaliero”. (e.delucia)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Discussion about this post